Con ordinanza 4535/17, la Suprema Corte di Cassazione è intervenuta in materia di quantificazione del danno morale connesso alla sofferenza psicologica causata dall’altrui aggressione fisica, dichiarando che la determinazione del quantum del risarcimento spetti al giudice di merito e non possa essere prospettata in sede di legittimità.
Si allega, per ogni doveroso approfondimento, il testo dell’ordinanza: 4535
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